LE NOSTRE PERSONE. LUCA BALDRIGHI: «LA MIA TESI CON ATUMTEK PER MIGLIORIE SOFTWARE A SUPPORTO DELLA LIQUIDAZIONE DI SINISTRI RC AUTO»

Pubblicato: Apr 10, 2024

Recentissima la laurea per un’altra delle nostre giovani risorse. Lo scorso 27 febbraio si è laureato in Informatica Luca Baldrighi, entrato in Atumtek, dopo tre mesi di stage, con il ruolo di sviluppatore full stack, principalmente lato backend.

Sarebbe già di per sé un’ottima notizia, ma a renderla ancora più interessante è il fatto che al centro della tesi ci siamo noi, il Gruppo Atumtek. Baldrighi, infatti, nel suo elaborato ha spiegato alcuni degli sviluppi realizzati negli ultimi mesi sul nostro modulo IClaims di Wise e, in particolare, la realizzazione di migliorie software in supporto alla liquidazione di sinistri RC Auto, secondo le richieste di alcuni Clienti.

Baldrighi, infatti, lavora principalmente su sviluppi o bug fix nell’ambito Sinistri (Claims).

«È impegnativo - racconta -, perché richiede molto lavoro di ragionamento, sia per comprendere come funziona un processo che è già in essere, sia per capire la modifica da effettuare. Quando la risoluzione è completa, se è quella corretta, arriva la gratificazione… che dura fino al ticket successivo», scherza Luca.

Che cosa significa per te lavorare sulla tecnologia che diventa supporto ad un servizio?

«È una responsabilità e, proprio per questo, credo sia molto importante acquisire esperienza: solo attraverso nuove competenze si può riuscire ad interpretare le richieste dei clienti anche in contesti molto diversi tra loro. E questo, per me, vuol dire essere efficienti».

Professionalmente quali sono le tue aspettative?

«Lavorare sul nostro asset/backend WISE che “governa” la gestione completa del portafoglio danni e sinistri, mi piace molto e mi appassiona poter effettuare sviluppi su nuovi progetti, per lasciare il segno. In altre parole, poter dire: questo l’ho fatto io. Un passo alla volta, sono felice ed orgoglioso di poter guardare dove il mio impegno mi porterà. In futuro sono certo che i progetti saranno sempre più impegnativi. E spero di poterne fare parte».

Ma non c’è solo il lavoro, giusto? Qualche hobby o passione?

«Non per alimentare i luoghi comuni sugli informatici, ma sì, mi piacciono i videogiochi. Seguo volentieri anche lo sport: la pallacanestro, a cui ho giocato per dieci anni, il calcio e l’hockey su ghiaccio americano».