
#oltre8marzo. Tecnologia ed arte, la doppia anima della “nostra” Kete
E se anche la creatività fosse al servizio della tecnologia? La nostra storia al femminile non è quella semplicemente dell’8 marzo. Vorremmo che l’otto marzo fosse tutto l’anno, anche in un ambiente, quello dell’insurance, e dell’insurtech in particolare, che sta lavorando perché la “diversity management” possa raggiungere una maggiore equità, grazie alla valorizzazione delle differenze di genere nel luogo di lavoro. Non è facile, lo sappiamo, sarà un processo che richiederà tempo, ma che è iniziato e i grandi cambiamenti richiedono “un passo alla volta”.
Oggi, allora, vogliamo presentarvi Ketevan Jorjoliani – Kete per tutti noi – l’ultima arrivata, a fine dicembre 2022, nel Gruppo Atumtek, nella squadra dei nostri web developer. Georgiana, 32 anni, dopo una laurea quadriennale all’Accademia Belle Arti di Tbilisi, Kete viene in Italia, a Palermo, per uno scambio alla pari. Qui si iscrive e consegue la laurea magistrale in Pittura all’Accademia Belle Arti della città. A Palermo rimane per amore; a Milano si trasferisce per lavoro.
«Da sempre appassionata di arte astratta e contemporanea, il mio pittore preferito è Egon Schiele, non posso vivere senza l’arte» dice in chiusura della nostra chiacchierata «L’arte è parte della mia anima. Ma ho deciso di mettermi in gioco, continuando a studiare e portando le mie capacità artistiche anche nel mondo web». Arte e tecnologia, eccola la doppia anima di Kete: già illustratrice di libri e designer di “copertine”, nel 2022 investe sugli studi e su un nuovo percorso professionale frequentando il Master of Full Stack Web Development, un mix di teoria e pratica. Su trenta frequentanti, solo quattro le donne.
Nel lavoro di sviluppatrice web, con incursioni anche nell’RPA, Kete ama “mettere a terra” la sua creatività, ma anche il valore aggiunto del suo essere donna. In questi mesi Kete ha lavorato proprio sul restyling grafico e di UX del nuovo sito di Gruppo che andrà on line a brevissimo.
«Qui in Atumtek ho trovato una formula lavorativa ibrida, tra presenza in ufficio e smart working, che agevola la conciliazione tempi vita – tempi lavoro. I punti di forza di noi donne? Gestiamo bene lo stress e siamo propense al problem solving, ma occorre che più donne abbraccino questo tipo di percorso professionale».
All’arte dedica ancora le serate – «Non potrei vivere senza arte» -, mentre le abbiamo rubato la promessa di un suo quadro per le pareti dei nuovi uffici Atumtek a Milano.
Insieme a Kete, vogliamo ringraziare per il loro prezioso lavoro: Annalisa Ghiozzi; Giuliana Severgnini; Francesca Viola; Irene Cherubino; Antonella Quadraccia e Silvia Fazzini, impegnate nelle tre società del Gruppo Atumtek.