INNOVATION TRIP A SAN FRANCISCO (USA). DIARIO DI VIAGGIO, DAY 3
Oggi, 25.09.2024, è stata una giornata ricca di contenuti stimolanti, non solo grazie alle proposte della “nostra” Paola, ma anche per i numerosi spunti di discussione che ne sono scaturiti.
Abbiamo iniziato la giornata con le visite in Silicon Valley, prima in Plug and Play (PnP) e poi in Hitachi.
PnP è un incubatore, acceleratore e investitore: un vero e proprio hub tecnologico nella Silicon Valley, dove le startup trovano terreno fertile per trasformare le loro idee in realtà. Le nuove imprese vengono seguite in ogni fase del loro percorso di crescita, ricevendo supporto in ambiti come logistica, tecnologia e marketing.
È straordinario constatare come molte di queste startup provengano direttamente dalle università, in primis Stanford. Questo fatto, a mio avviso, sottolinea due aspetti fondamentali per lo sviluppo economico di un Paese: le università dovrebbero dotare i propri studenti degli strumenti, anche pratici, per favorire lo sviluppo imprenditoriale, mentre lo Stato dovrebbe incentivare queste iniziative con finanziamenti a fondo perduto. E non sarebbe neanche "perduto" del tutto, visto che PnP può vantare la nascita di diversi "Unicorns" come PayPal, N26, SoundHound AI, e tanti altri!
Un altro aspetto che mi ha colpito è l'accoglienza ricevuta: l'ambiente di PnP è giovane, dinamico, pieno di competenze e sempre aperto a nuove connessioni. PnP, infatti, è disponibile anche a collaborare con aziende già affermate in vari settori, dalla Fintech all'Insurtech, passando per l'Industry.
Dopo la visita a PnP, abbiamo avuto l'opportunità di visitare Hitachi, gigante giapponese con interessi in numerosi settori. Qui ci siamo trovati immersi in un contesto completamente diverso rispetto a PnP, ma altrettanto efficace e orientato alla soddisfazione dei clienti.
Per loro, infatti, ogni cliente è un partner da accompagnare e supportare nella risoluzione di specifici problemi. Ciascuno ha una propria storia e un proprio percorso, che viene rispettato e seguito con l'approccio unico tipico della cultura giapponese/orientale.
La visita si è conclusa con un interessante incontro di foresight, che ci ha invitato a riflettere su una visione del futuro, considerando le attuali evoluzioni dell'intelligenza artificiale.
A concludere in bellezza una piacevole chiacchierata tra i compagni di viaggio e una cena in pieno spirito di condivisione, tipico della Bay Area.
Considerazioni personali: la giornata di oggi mi ha fatto capire quanto sia fondamentale creare connessioni con altre realtà per aprire la mente a nuovi scenari, talvolta inimmaginabili. Mi impegno a riportare questo spirito all'interno della nostra azienda, cercando di contaminare il più possibile i miei colleghi.